Itinerario a piedi di Higashiyama sud: tradizionali edifici in legno nelle due strade lastricate di Sannen-zaka e Ninen-zaka
Terminata la visita del tempio Kiyomizu-dera, scendiamo lungo il Kiyomizu-michi, la ripida via di accesso al tempio e da qui svoltiamo a destra attraverso una scalinata e percorriamo le due strade lastricate di Sannen-zaka (il nome significa salita di tre anni) e di Ninen-zaka (salita di due anni), patrimonio culturale per la presenza di numerose case tradizionali in legno, strade lastricate, negozi e sale da tè.
In fondo a Ninen-zaka svoltiamo a sinistra e poi subito a destra sull'ampio viale Ne-ne no Michi fino all'entrata del tempio Kodai-ji e al Ryozen Kannon, l'imponente scultura alta 24 metri dedicata ai soldati giapponesi caduti nella seconda guerra mondiale.
Da qui torniamo indietro e riprendiamo il viale Ne-ne no Michi per scoprire il grazioso vicolo Ishibei-koji, forse il più bello di Kyoto perchè il viottolo acciottolato fiancheggiato da vecchie costruzioni in legno regala un'atmosfera da vecchia Kyoto.
Proseguendo lungo il percorso consigliato dal TIC, incontriamo il parco Maruyama-koen e da qui, dirigendoci verso ovest ovvero verso il centro, raggiungiamo il santuario Yasaka-jinja che, situato proprio sotto l'altura di Maruyama-koen, è considerato il santuario custode della vicina Gion e spicca sul quartiere congestionato dal traffico per la sua porta a due ordini color vermiglio. Dall'uscita ovest del santuario imbocchiamo la Shijo-dori entrando nel quartiere Gion, il quartiere di geisha più famoso di Kyoto.