Percorrendo Fort Road ovunque si percepisce l'imponente Leh Palace e lo Tsemo Gompa arroccato sulla Namgyal Hill
Leh ci è piaciuta moltissimo: la sua atmosfera, il buon turismo, l'aria e la mentalità buddhista e tibetana dei suoi abitanti, così diversi dagli indiani delle pianure del nord, ma soprattutto abbiamo amato la stupenda vista che da ogni angolo della città si godeva sul Leh Palace e lo Tsemo Gompa arroccato sulla Namgyal Hill. Mai ci saremmo stancati di quella superba vista da Fort Road o dalle viuzze della città vecchia, dal ristorante La Terrasse - in cui spesso ci recavamo per una sosta, un té indiano o una bevuta - nella zona del main bazar, fino a quella più lontana visibile dallo Shanti Stupa raggiungibile dal villaggio di Changspa a 2 chilometri da Leh.
Leh è dominata dall'imponente mole del Leh Palace, l'affascinante edificio a nove piani, residenza della famiglia reale del Ladakh prima che venisse esiliata a Stok Gompa nel XIX secolo. Sopra il palazzo, sulla cima della Namgyal Hill, si erge il Victory Fort, eretto a memoria della vittoria riportata dal Ladakh sulle truppe balti-kashmire nel XVI secolo. La città vecchia si trova ai piedi della Namgyal Hill mentre più a ovest si è sviluppata, a partire dal 1974 quando la cittadina fu aperta agli stranieri, la città "nuova" con molti alberghi e numerose botteghe e negozi di artigianato tibetano. A due chilometri a nord di Leh si trova il villaggio di Changspa con numerose guesthouse e ristoranti realizzati nel verde, e del tutto chiusi in inverno, meta privilegiata di molti turisti "fricchettoni".