VIETNAM CENTRALE - L'architettura a Hoi An

Ad Hoi An esistono molti edifici in legno costruiti nella prima metà del XIX secolo o in epoche precedenti, edifici che rispecchiano la vita del vivace porto che in epoche passate ha visto sorgere varie colonie di stranieri (giapponesi fino al 1637, cinesi, francesi, ecc.), grazie all'attività dei mercanti provenienti da vari paesi.

La città vecchia di Hoi An è una sorta di museo all'aperto della storia dell'architettura vietnamita in cui è possibile conoscere motivi tipici dell'architettura tradizionale. Fino ad oggi sono state identificate 800 strutture di interesse storico classificate in base a nove diverse tipologie:
- case e negozi
- pozzi
- cappelle di famiglia per il culto degli antenati
- pagode
- templi vietnamiti e cinesi
- ponti
- edifici pubblici
- sale delle riunioni di varie congregazioni cinesi
- tombe (vietnamite, cinesi e giapponesi)

Motivi tipici dell'architettura tradizionale si riconoscono nelle facciate, nei tetti e nelle porte. Le facciate di alcuni negozi sono aperte di giorno per esporre le merci, mentre alla sera vengono chiuse come nei secoli passati, inserendo delle tavole orizzontali nelle scanalature incise sulle colonne che sostengono il tetto. I tetti più caratteristici sono fatti con migliaia di tegole am e duong (yin e yang) di color mattone (si tratta cioè di tegole concave e convesse disposte in file alterne in modo da farle combaciare).
Le porte di molte abitazioni sono sovrastate da cerchi in legno con al centro il simbolo dell'am e del duong, circondato da un disegno a spirale; secondo la credenza popolare questo simbolo dovrebbe proteggere gli abitanti della casa dalle disgrazie.