I NUOVI TERRITORI - Verso la Tai Fu Tai Mansion

Foto Hong Kong
I NUOVI TERRITORI. Verso la Tai Fu Tai Mansion
NUOVI TERRITORI. Villaggio di Wing Ping Tsuen, San Tin
TAI FU TAI MANSION. La facciata è costruita su un basamento in granito con un muro di mattoni grigi e decorata con figurine e modanatura di ceramica sulle nicchie
TAI FU TAI MANSION. Tai Fu è un titolo onorifico che indica un alto ufficiale o funzionario, chiamato in inglese mandarino
TAI FU TAI MANSION. Dalle stanze al piano secondo vista sulla copertura e sulla corte centrale interna
TAI FU TAI MANSION. Particolare dei tradizionali murali cinesi
TAI FU TAI MANSION. Le caratteristiche figure tridimensionali in ceramica
TAI FU TAI MANSION. Profusione e abbondanza di ornamenti, alcuni di sapore occidentale
TAI FU TAI MANSION. Particolare
TAI FU TAI MANSION. Da questa stanza con balcone al piano superiore è visibile la Sala Principale

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I NUOVI TERRITORIFoto 451 di 510
I NUOVI TERRITORI - Verso la Tai Fu Tai Mansion
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Verso la Tai Fu Tai Mansion
Nei pressi della frenetica e dinamica metropoli di Hong Kong, nell'area denominata Nuovi Territori e più precisamente nel villaggio di Wing Ping Tsuen, San Tin, distretto di Yuen Long, ci sono alcuni vecchi padiglioni dei clan cinesi - Tang, Hau, Pang, Liu e Man - e la Tai Fu Tai Mansion. La Tai Fu Tai Mansion è stata dichiarata sito nazionale protetto dal 1987.

La linea di discendenza Man (si pronuncia Wen in cinese), l'ultimo dei cinque grandi clan ad arrivare a sud del fiume Shenzhen, fu il primo ad insediarsi nella zona nord ovest dei Nuovi Territori nel XV secolo. Qui, come pionieri, trasformarono quest'area paludosa, ancora piuttosto ricca di salmastro, in una zona fertile e produttiva con risaie in cui cresceva una robusta varietà di riso rosso. Essi nominarono il villaggio della loro unica discendenza San Tin - Nuovi Territori - un nome usato ancora oggi, che si sviluppò all'interno degli otto villaggi di coloni.

La maggior parte dei villaggi comprendevano un passaggio adiacente a compatte case di mattoni e parecchi pozzi o fonti intorno a cui le donne si riunivano durante il giorno.
I muri in mattoni e le porte di accesso garantivano la sicurezza del clan, tenendo fuori gli intrusi.
Le sale con gli altari degli antenati e quindici sale da studio chiamate shufang, erano costruite per ospitare i rituali tra i diversi segmenti della discendenza Man.
Diverso e atipico il piccolo villaggio di case della comunità in San Tin, che riflette la difficoltà di accumulare più ricchezza.

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