Preah Khan
Quinto giorno ad Angkor per concludere la visita di ulteriori bei templi. Preah Khan significa "Tempio della spada sacra" ed è una delle più grandi strutture architettoniche di Angkor. Questo tempio unisce alla suggestione delle rovine catturate dalla vegetazione e al fascino dei bassorilievi e delle sculture ricoperte di muschi e licheni, la maestosità della struttura, oltretutto meglio conservata rispetto al "selvaggio" Ta Prohm ed oggetto di un restauro in corso ad opera del World Monument Fund.
Fatto erigere da Jayavarman VII (forse come propria residenza durante la costruzione di Angkor Thom), questo tempio fu consacrato nel 1191 e dedicato a 515 divinità e svolse un ruolo importante come luogo di culto e di formazione.
Il Preah Khan occupa una superficie molto vasta, ma il tempio vero e proprio si trova all'interno di un muro di cinta di 700*800 metri. Agli ingressi del tempio si accede mediante quattro passaggi lungo i quali venivano organizzate le processioni e le cui pareti sono decorate con la rappresentazione dell'Oceano di Latte (analogamente alle porte di accesso ad Angkor Thom e ai bassorilievi di Angkor Wat), anche se molte figure sono danneggiate. Dal santuario centrale quattro gallerie con il soffitto a volta si dirigono verso i punti cardinali.