Old Delhi - Red Fort: Chatta Chowk
Arriviamo a Nuova Delhi a circa le 17,00 di pomeriggio; facciamo un tentativo di prendere un'hotel scelto sulla guida nei pressi di Connaught Place, il centro nevralgico di Nuova Delhi, ma niente da fare, non c'era posto. Così ci rechiamo all'Ufficio del Turismo ITDC che opera sotto il nome di Ashok Travel ^)) Tours in L-Block, Connaught Place per prenotare l'hotel per l'unica notte a Delhi. Non siamo rimasti molto soddisfatti della sistemazione, il rapporto qualità prezzo (1.600 Rupie per una notte ma l'ambiente era piuttosto squallido) era piuttosto scarso se paragonato a quello delle altre sistemazioni indiane. L'indomani ci siamo svegliati presto nell'intento di dedicare un giorno pieno alla visita di Delhi, già perchè il nostro aereo partiva in notturna, al sabato sera.
Così abbiamo "affittato" per l'intera giornata un autorisciò per girare tra la New e la Old Delhi. Prima tappa: il Red Fort nella Old Delhi.
Il Red Fort di Delhi è una delle massime espressioni dell'architettura islamica militare indiana, costruito per volere di Shah Jahan tra il 1638 e il 1648 all'apice del potere moghul, quando era conosciuto con il nome di Qila-e-Mu'alla (Forte di buon auspicio). Deve il suo nome alle mura in arenaria rossa che si estendono per due chilometri ed hanno un'altezza variabile da 18 a 33 metri rispettivamente dal fiume alla città. Shah Jahan non riuscì a trasferire la capitale da Agra alla nuova città di Shahjahanabad (Delhi) perchè fu deposto dal figlio Aurangzeb e imprigionato nel forte di Agra. Superata la Lahore Gate si entra nel forte e da qui in un porticato con archi a volta detto Chatta Chowk (bazar coperto).