La piazza coperta di CARLOS RAUL VILLANUEVA
La città universitaria di Caracas è conosciuta per la sua collezione di arte moderna. Villanueva è riuscito a radunare artisti leader provenienti dal Venezuela e dal resto del mondo e ha sviluppato le sue teorie circa l'integrazione tra arte e architettura, fornendo spazi pubblici con opere di celebri pittori e scultori.
Nel complesso della Piazza Coperta questa integrazione tra arte ed architettura raggiunge la sua massima espressione, dalle sculture di Arp, ai murali di Vasarely, al fantastico gruppo di nuvole di Calder, che servono come dispositivi di controllo del suono all'interno della sala principale.
Per un periodo di 30 anni, a partire dalla seconda metà degli anni '40, Villanueva progettò, diresse e supervisionò l'intero complesso della UCV.
Nella Plaza Cubierta, la fusione tra l'esterno e l'interno segnala la pausa di Villanueva con il puro formalismo, mentre la miscelazione di luce e ombra funziona non solo come un dispositivo di regolazione climatica ma anche come uno strumento sociale che raffigura uno spirito per la democratizzazione dello spazio pubblico.
La Plaza Cubierta è ubicata nel cuore della città universitaria come uno spazio aperto e coperto intorno cui si collocano le tre strutture più rappresentative: il Rettorato, la Biblioteca e l'Aula Magna (sala principale).
Questo spazio è conformato da diversi territori che sono definiti da una complessa composizione di rampe, pareti perforate e traforate, murali senza appoggi e aperture nel tetto che permettono la penetrazione della luce del sole. Ombre, sfumature e miscela di colori permettono a questi territori di essere identificati.
Una delle caratteristiche più interessanti della architettura di Villanueva è il recupero della identità locale reinterpretata secondo i principi dell'International Style, in uno stretto rapporto tra l'astrazione e la spontaneità della natura, tra l'innovazione tecnologica e la riscoperta delle tipologie tradizionali latinoamericane.