EXPO AICHI 2005 - IL SITO

Foto Giappone
NAGOYA. Municipal Museum of Modern Art - l'ingresso principale visto dal giardino in declivo
NAGOYA. Municipal Museum of Modern Art - l'atrio interno a tutto volume
NAGOYA. Municipal Museum of Modern Art - la passerella al piano primo che collega l'entrata con la sala esposizioni, la copertura dell'atrio e a sinistra la grande vetrata
EXPO AICHI 2005. LA SAGGEZZA DELLA NATURA PRESENTATA DA KICCORO E MORIZO
EXPO AICHI 2005. IL SITO
EXPO AICHI 2005. Padiglione Toyota
EXPO AICHI 2005. Padiglione Toyota: la poltrona-robot-i-unit
EXPO AICHI 2005. Poltrona-robot-i-unit esposta al Padiglione Toyota
EXPO AICHI 2005. La poltrona-robot-i-unit, Toyota
EXPO AICHI 2005. Padiglione Hitachi

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IL SITO
I padiglioni delle nazioni straniere partecipanti sono distribuiti in sei complessi denominati Global Commons, ciascuno dei quali ospita un certo numero di Padiglioni nazionali raggruppati per aree geografiche.
Il Global Common 1 ospita i padiglioni delle nazioni asiatiche ed è situato in fronte alla porta nord vicino all'Expo Plaza.
Il Global Common 2, ubicato vicino all'Expo Plaza e alla Global House, ospita i padiglioni delle Nazioni Unite, degli Stati Uniti d'America e dei paesi del centro e sud America.
Il Global Common 3, in fronte alla porta ovest e all'area giapponese, ospita principalemente paesi europei e insieme a questi i padiglioni del Marocco, della Libia e della Giordania accumonati dalla radice mediterranea.
Il Global Common 4 raggruppa padiglioni dell'Europa in particolare dell'Europa del centro e nord, accessibile direttamente dalla porta nord.
Il Global Common 5, nei pressi della porta ovest e dell'area giapponese, raggruppa i padiglioni dell'Africa, dall'Egitto al sud Africa e ospita gli uffici amministrativi dell'Expo.
Il Global Common 6, ubicato tra la porta nord ed ovest, ospita i padiglioni dell'Oceania unitamente a quelli dei paesi del sud est asiatico.

Le sei aree sono tra di loro unite da un percorso sopraelevato il "Global Loop" con pavimento in legno che, con la sua forma sinuosa segue l'andamento del paesaggio e delimita il cuore centrale dell'Expo: la zona centrale con un grande lago dedicato alle performance notturne sui cui si affaccia da un lato la Global House e l'Expo Plaza e dall'altro la Nagakute area con il Padiglione del Giappone.
La "Global House", il padiglione principale dell'esposizione, è organizzato in modo tale da introdurre il visitatore nel tema centrale dell'Expo, "La saggezza della natura" attraverso l'uso di tecnologie sofisticate che propongono il tema della storia e del futuro dell terra e dell'uomo.

Non mancano ai margini del global loop aree di interazione ed apprendimento nonchè aree di divertimento anche per i più piccoli. L'Expo è situata in un'area verde a circa 30 - 40 minuti da Nagoya pertanto dalle singole aree è possibile evadere e camminare tra percorsi nel bosco, giardini, laghetti con aree e padiglioni di apprendimento sulla natura. La scelta di fondo è stata forte: nessun parcheggio esterno, l'Expo è esclusivamente raggiungiubile con mezzi pubblici per minimizzare l'impatto ambientale e dare un indirizzo culturale forte.
Esterna all'Expo, immersa nel verde e raggiungibile con la teleferica, è stata poi organizzata la Seto Area dove i padiglioni propongono spunti di riflessione su come prima di guardare al futuro della terra, si deve guardare al passato e capire cos'è realmente la "saggezza della natura".
Le mascotte dell'esposizione sono Kikkoro e Morizo due buffi pupazzetti rigorosamente verdi che hanno accompagnato il visitatore un pò dappertutto e sono stati oggetto di numerosi gadgets.

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