TAKAYAMA - Il Doma, l'area dedicata al commercio e l'Irori, cuore della Casa Yoshijima

Foto Giappone
TAKAYAMA . Yoshijima-ke (Casa Yoshijima) - L'Engawa
TAKAYAMA . L'Engawa della Casa Yoshijima sottolinea l'intimo rapporto tra spazio interno ed esterno
TAKAYAMA  . Il patio-giardino della Casa Yoshijima: legno, pietre, paglia e ceramica materiali naturali, deteriorabili e grezzi per la cura dell'ambiente e dei dettagli in armonia con i principi del wabi-sabi
TAKAYAMA. Yoshijima-ke - Il Doma, l'ingresso dedicato al commercio con pavimento di terra e l'Irori, pranzo e soggiorno dell'abitazione con tatami
TAKAYAMA. Il Doma, l'area dedicata al commercio e l'Irori, cuore della Casa Yoshijima
TAKAYAMA. Casa Yoshijima: Il patio-giardino interno
TAKAYAMA. Casa Yoshijima - Irori con braciere a carbone incassato nel pavimento in legno ricoperto di tatami
TAKAYAMA. Sanmachi - un caratteristico risciò portato da una giovane e tonica donna giapponese
TAKAYAMA. Sanmachi - Antiche abitazioni private
TAKAYAMA. Sanmachi - bevande alcoliche in grazioso vasellame

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TAKAYAMA - Il Doma, l'area dedicata al commercio e l'Irori, cuore della Casa Yoshijima
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Il Doma, l'area dedicata al commercio e l'Irori, cuore della Casa Yoshijima
Questa bella e ben conservata abitazione in legno fu costruita nel 1907 per la famiglia Yoshijima, rinomati birrai e commercianti di sake di Takayama, dal mastro falegname Nishida Isaburo.
Un'altro aspetto della casa giapponese, indice dello stile di vita giapponese, è la dicotomia tra pubblico e privato. Come nelle tradizionali machya (le tradizionali case di mercanti costruite appunto nei centri urbani), anche nella casa Yoshijima il commercio pubblico avviene sul lato della via cittadina, mentre le stanze sul retro sono riservate alla vita domestica: quanto gli ospiti possono penetrare dipende dalla relazione con la famiglia.

Complessivamente lo spazio interno di questa abitazione può essere suddiviso in 5 aree.
La prima area, dedicata al commercio, è composta dal Doma, l'ingresso con pavimento di terra dove si lasciano le scarpe prima di raggiungere il pavimento in legno e da alcune stanze adiacenti comprensive di reception, stanza in cui vengono liquidati i conti e negozio. Le grandi travature sospese sopra la zona adibita a commercio sono allo stesso tempo simbolo della posizione sociale della famiglia e della solidità e credibilità dell'impresa familiare. L'ingresso è costituito da porte scorrevoli.

La seconda area è costituita da sette stanze che sono usate durante il giorno dai membri della famiglia. Il cuore della casa - Irori - con un braciere a carbone incassato nel pavimento in legno ricoperto di tatami, è usato come pranzo e come soggiorno; il braciere a carbone è la principale fonte di riscaldamento, usato anche per cucinare. Al piano superiore la stanza più grande era usata dai membri della famiglia, generalmente dai bambini.

La terza area consiste in una stanza adibita alla cerimonia del tè ed è comprensiva di quattro stanze al piano superiore per ricevere gli ospiti. Queste stanze contengono il Tokonoma, un'alcova posta in una stanza cerimoniale con pavimento in legno leggermente rialzato, utilizzata per esporre un rotolo dipinto, fiori o ceramiche; insieme al Tokonoma sono presenti alcove con scaffali decorativi, una libreria e l'altare buddhista domestico. In occasione della cerimonia gli shoji, le porte scorrevoli in legno e carta, devono essere completamente rimosse per creare un grande spazio unico. Un ingresso separato e dedicato agli ospiti si trova nel muro che circonda la casa e da qui, attraverso il giardino, gli ospiti raggiungono le stanze a loro dedicate.

La quarta area, occupata dalla servitù della famiglia e dalle persone impiegate nella distilleria dei liquori, include una stanza soggiorno all'interno della zona ingresso e tre camere da letto di cui due al piano superiore e una sul retro.

La quinta area include il magazzino e il deposito dove viene prodotto e distillato il sake, disposti sul retro dell'edificio.

I tatami, le stuoie di dimensioni normalizzate, sono elementi caratteristici di molte case tradizionali giapponesi ed assumono funzioni diverse a seconda degli oggetti contenuti nelle stanze. Ad esempio la stanza in cui è collocato un basso tavolo portatile, è adibita a sala da pranzo, mentre i cuscini a pavimento indicano che quella è la stanza degli ospiti; quando i futon precedentemente riposti negli armadi, vengono srotolati e sistemati sui pavimenti ecco che quella stanza si trasforma in camera da letto.
Allo stesso modo i mobili, i rotoli di paglia sospesi, gli shoji e le fusuma (porta scorrevole in carta di altezza pari a 180 cm), possono essere adattati alle varie stagioni e ai rituali e cerimonie per trasformare lo spazio in una particolare stanza.
Molte travi e pilastri della casa sono laccati; fin dalla costruzione i membri della famiglia lucidavano e superfici degli elementi strutturali lignei con stracci e giornali al fine di ottenere una bellissima tonalità marrone e una liscia e morbida texture che si risolve in una continua variazione in combinazione con la luce che filtra dal giardino interno e dal soffitto.

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