Shard of Glass - Londra: grattacieli ed ecosostenibilità

Shard of GlassLa ricetta di Londra per il futuro: grattacieli ed ecosostenibilità

Shard of Glass - Londra L’evoluzione di Londra, a partire dal nuovo millennio, passa attraverso il profilo del suo orizzonte sempre più verticale. A fianco di meravigliose case vittoriane il nuovo skyline sarà sempre più caratterizzato da grattacieli alti fino a 300 metri che si affacceranno direttamente sul Tamigi, grattacieli altamente tecnologici ed efficienti dal punto di vista energetico.

La trasformazione urbanistica ed edilizia della città, che in poco più di dieci anni ha visto la realizzazione di sedici grattacieli sopra i centodieci metri e la riqualificazione della zona periferica vicino al London Bridge - ma non solo - è firmata dai più famosi architetti Norman Foster, Richard Burdett, Zaha Hadid, Jasques Herzog e Renzo Piano, autore del più alto edificio d’Europa, lo Shard of Glass, un edificio di 310 metri di altezza provvisto a ogni piano di giardini, appartamenti, uffici, ristoranti, negozi, oltre a gallerie d’arte e un hotel. Dotato di pareti rivestite con un vetro triplo che contribuisce a ridurre le radiazioni infrarosse favorendo la ventilazione naturale, lo Shard of Glass provvede a gran parte del suo fabbisogno energetico grazie ad un sistema combinato a bassa emissione.

Già, perchè da anni Londra partecipa ad un’altra grande sfida, quella di essere una capitale verde a impatto zero.

Anche The Pinnacle, il grattacielo di prossima inaugurazione che ricorda un foglio di carta arrotolato - progettato dallo Studio associato Pedersen & Fox - risponde a caratteristiche di basso impatto ambientale con una facciata ventilata in modo naturale mediante un sistema di pannelli sovrapposti, un impianto fotovoltaico in grado di fornire energia fino a 200 Kw e scambiatori di calore a biomassa per gli impianti di riscaldamento e raffreddamento.

Nel 2011 è stata invece inaugurata la Heron Tower, un grattacielo di 230 metri premiato con la certificazione ambientale per aver ridotto al minimo l’illuminazione artificiale, grazie alle sue grandi superfici vetrate provviste di barriera protettiva all’irraggiamento solare e ricoperte da sottilissime celle fotovoltaiche generatrici di energia.

La Londra verde a impatto zero non si ferma alla realizzazione dei grattacieli o dell’edilizia: la sfida coinvolge gli spazi verdi ed il sistema dei trasporti. Almeno i due terzi della capitale sono costituiti da spazi verdi e la scelta di erigere grattacieli contribuisce ad un miglior sfruttamento del suolo. Essere green a Londra è facile, perchè la città è accessibile a piedi ed in bicicletta ed è servita da una metropolitana capillare, il famoso tube, che si propone di ridurre del 10% le emissioni di Co2 entro il 2020. Nella stazione di Blackfriars sono già stati installati, sul ponte vittoriano che attraversa il Tamigi, seimila metri quadrati di pannelli solari: un grande ponte solare in grado di soddisfare la metà della sua domanda energetica.

Per visitare la città in bicicletta Boris Bikes offre noleggi giornalieri economici, oppure ci si può rivolgere alla London Bicycle Company per un tour guidato.

Inoltre esistono vari modi alternativi di vivere la città: Garden Barges Square è una comunità galleggiante stanziata sul Tamigi lungo gli ormeggi del Tower Bridge, i cui abitanti vivono nei barge, tipiche imbarcazioni fluviali britanniche e coltivano orti e giardini sui ponti e i tetti, mentre Neal's Yard è un quartiere interamente votato al biologico, con ristoranti, negozi e spazi comunitari rigorosamente bio.

Scheda tecnica
Nome Shard of Glass (in italiano "La Scheggia di cristallo")
Luogo Southwark, Londra - Inghilterra
Committente Mace
Architettura Renzo Piano e Broadway Malyan
Altezza max 310 m
Piani ft 87
Inizio/Fine lavori 2009/2012

 
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